Le foto alle stelle sono una passione che molti fotografi coltivano, tra queste lo startrail è uno degli scatti più affascinanti, cogliere il movimento delle stelle nel cielo notturno significa mostrare qualcosa che l’occhio umano non riesce a percepire.
Se ti stai chiedendo come fotografare uno startrail sei nel posto giusto, in questo tutorial ti spiegherò come riuscire ad ottenere una fotografia che mostri le scie delle stelle, come organizzarti per lo scatto, quale attrezzatura usare e come creare la tua foto in post-produzione.
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La scelta del luogo e le condizioni meteo
La prima cosa da fare è scegliere il luogo in cui vuoi scattare il tuo startrail, questa decisione non è banale perchè bisogna tenere conto di alcuni fattori importanti. Per prima cosa l’inquinamento luminoso, se ti trovi vicino ad una città o a forti fonti di luce le stelle saranno poco visibili e quindi la tua fotografia potrebbe essere compromessa, cerca di trovare un luogo abbastanza buio e isolato per ottenere un risultato migliore. Esistono delle eccezioni a questa regola generale come ad esempio delle luci lontane che possono rendere più interessante il paesaggio o le luci di un’auto che creerà una scia lungo una strada isolata.
Pensa alla tua sicurezza, se scatti in un posto completamente isolato dovresti avere alcuni accorgimenti come essere sicuro che il tuo cellulare abbia campo, o che non siano presenti animali pericolosi nell’area o comunque poterti difendere in qualche modo sia dagli animali che dai malintenzionati. Proprio per questo ti consiglio di non andare a scattare da solo, portati un amico o un altro appassionato di fotografia, come si dice l’unione fa la forza! 😉
Un altro aspetto importante è il vestiario, dovresti capire che temperatura c’è di notte nel luogo in cui stai andando a scattare, se ti rechi in montagna, ad esempio, anche in piena estate le temperature calano molto durante la notte e quindi avrai bisogno di un abbigliamento che possa proteggerti dal freddo, sarebbe inutile arrivare fino a lì e poi dover scappare per il freddo. I fotografi notturni spesso portano con loro una piccola tenda a montaggio istantaneo per avere un ulteriore riparo mentre scattano e un luogo comodo in caso si volesse passare la notte fuori, magari attrezzandoti anche con un sacco a pelo. Altra cosa molto importante è una torcia, ricordati che scatti di notte e la visibilità è minima, quindi meglio avere una luce.
Una volta che hai identificato un luogo dovresti fare un sopralluogo prima dello scatto per capire se sia il posto giusto, uno degli elementi da verificare è se sia visibile la porzione di cielo a nord (logicamente se ti trovi nell’emisfero settentrionale), infatti le stelle ruotano intorno alla Stella Polare quindi per creare un cerchio perfetto devi scattare verso nord, se invece vuoi solo delle linee curve nel cielo puoi posizionare l’obiettivo verso est o verso ovest. Per orientarti puoi semplicemente installare un’app che faccia da bussola sul tuo telefono a meno che tu non sappia individuare ad occhio nudo la Stella Polare.
Un’altra cosa da verificare è come fotografare il paesaggio, lo startrail è di maggiore impatto se contestualizzato al panorama, cioè a oggetti fissi sulla terra, questi possono essere sia elementi naturali che costruzioni umane, l’importante è avere un soggetto interessante da includere nel tuo scatto.
Anche le condizioni meteo sono molto importanti, ricorda che stai andando a fotografare il cielo e se questo è coperto dalle nuvole non riuscirai ad ottenere il tuo startrail; quindi ricorda di controllare le previsioni notturne e vedere se il cielo sarà libero prima di incamminarti verso il luogo dello scatto.
La luna
La luna può essere un fattore disturbante nello scattare uno startrail, visto che anche il nostro satellite si muove nel cielo insieme alle stelle, se si trovasse all’interno del tuo scatto creerebbe una scia luminosa molto ampia nel cielo con un effetto poco piacevole. Anche se non includi la luna nel tuo scatto, se ti trovi in una notte di luna piena la sua luminosità rende meno visibili le stelle e quindi la fotografia che ne uscirà sarà di minore impatto.
Esistono molti siti che offrono il calendario lunare, io personalmente uso un’app sul cellulare che serve sia per il tramonto che per la luna, riguardo a quest’ultima indica la fase lunare e l’ora in cui sorge e tramonta, l’app si chiama Exsate Golden Hour. Il mio consiglio è di andare a fotografare nei giorni di luna nuova o in orari in cui la luna non è presente nel cielo così da avere la massima luminosità delle stelle.
Attrezzatura
Per creare una foto con una scia di stelle avrai bisogno di alcune attrezzature oltre alla fotocamera vediamo in particolare di cosa parliamo.
Treppiede
Il treppiede è un elemento indispensabile per scattare uno startrail, infatti dovrai fare foto in lunga esposizione e solo un cavalletto può darti la stabilità necessaria per evitare il mosso o il micromosso. Di certo un treppiede di qualità richiede un certo investimento ma se vuoi evitare spiacevoli inconvenienti ti consiglio di considerare di affrontare una spesa maggiore per avere uno strumento che ti porterai dietro negli anni a venire.
Ricorda che scatterai all’aperto quindi potresti incontrare del vento che potrebbe compromettere la stabilità del treppiede, proprio per questo per la fotografia di paesaggio si tende ad usare cavalletti un po’ più pesanti e con un ridotto numero di sezioni nelle gambe, così da cercare di avere la massima stabilità della fotocamera. Certo che se devi fare lunghi tragitti avere un treppiede pesante al seguito può essere faticoso, bisogna trovare il giusto compromesso fra peso e portabilità.
- Controlli indipendenti per bloccare i movimenti separatamente
- Compatto e facile da trasportare
- Ottimo anche per la fotografia generale
Telecomando
Il telecomando sarà l’altro tuo alleato per foto di startrail, infatti dovrai creare una serie di fotografie in scatto continuo, difficile da fare in manuale, grazie ad un telecomando con cavo e intervallometro potrai dire alla fotocamera di scattare una foto ogni tot di secondi e quante fotografie vuoi scattare, in questo modo il processo sarà completamente automatizzato. Puoi ovviare a questo strumento se la tua fotocamera è munita di intervallometro interno o se hai una Canon DSLR ed hai installato Magic Lantern.
In tutti gli altri casi di consiglio di acquistare un telecomando munito di intervallometro come quello di seguito, quello in questione è per Canon ed ha un costo di 19,99 € al momento, diciamo che non è una grande spesa.
- ✔ Timer automatico: puoi selezionare il tempo di ritardo ( l'intervallo prima che la reflex inizi a scattare ) , il tempo di esposizione, intervalli variabili, AF continuo e numero di scatti per intervallo di tempo.
- ✔ Impostazioni manuali: scatta fotografie in modalità manuale utilizzando il bottone di scatto remoto sul Telecomando .Puoi scattare fotografie manualmente anche quando il timer è stato impostato e sta scorrendo.
- ✔ Pulsante di scatto con due stadi di pressione: pressione a metà per auto-focus, pressione completa per scattare la foto. È equipaggiato con un intervallometro adatto per una vasta serie di utilizzi, inclusa la fotografia astronomica.
Obiettivo
Per definire di quale obiettivo hai bisogno per il tuo startrail devi pensare a che tipologia di fotografia vuoi scattare, se hai in mente un panorama che includa un’ampia porzione di cielo e di paesaggio puoi optare per un grandangolo, se invece vuoi cogliere un particolare del panorama e una porzione del cielo puoi optare per teleobiettivo.
Una cosa da tenere presente è che le focali più lunghe, quindi mediotele, tele e supertele, coglieranno il movimento delle stelle in tempi più brevi mentre un grandangolo lo farà con tempi più lunghi.
Se vuoi saperne di più sugli obiettivi puoi leggere la mia guida generale Introduzione agli obiettivi fotografici oppure la guida sul grandangolo o sui teleobiettivi.
Batterie
Le batterie sono una di quelle cose a cui spesso non si pensa, per creare uno startrail, come detto, dovrai creare diverse foto in lunga esposizione quindi la batteria della tua fotocamera si esaurirà in minor tempo del solito. Per evitare di rimanere a metà dell’opera ti consiglio di portarti una batteria di scorta o se ne sei in possesso un battery grip.
Impostazioni della fotocamera
Arriviamo al nocciolo della questione, il momento dello scatto, per prima cosa posiziona la fotocamera per ottenere lo scatto che ti sei studiato durante il sopralluogo, così da essere sicuro di ottenere la fotografia che hai immaginato.
Una volta posizionata la fotocamera sul treppiede il mio consiglio è di mettere la modalità di scatto su manuale con scatto continuo.
I tempi di apertura
I tempi di apertura indicano per quanto tempo deve rimanere aperto il tuo diaframma per far entrare la luce necessaria ad impressionare il sensore o la pellicola (se vuoi approfondire questa impostazione puoi leggere il mio articolo sui tempi di esposizione). Quando la fotografia era ancora analogica per fotografare uno startrail bastava lasciare aperto l’otturatore per il periodo necessario a cogliere l’intera scia luminosa che veniva direttamente impressionata sulla pellicola. Con l’avvento delle fotocamere digitali questa operazione diventa difficile da compiere perchè il sensore elettronico se utilizzato per un periodo di tempo prolungato può surriscaldarsi, inoltre maggiori sono i tempi di apertura in situazione di scarsa luce e maggiore sarà il rumore prodotto dal sensore.
Proprio per ovviare a queste problematiche per creare uno startrail con una fotocamera digitale si fanno delle esposizioni multiple in sequenza che poi verranno unite successivamente in post-produzione. Ogni fotografia verrà esposta per dei tempi precisi che permetteranno di cogliere piccoli movimenti delle stelle. In linea generale i range con cui si scatta un singolo fotogramma per uno startrail sono intorno ai 20 secondi o intorno ai 30 secondi, questo dipenderà dalle tue preferenze e dall’obiettivo che stai usando, in generale per capire se riesci a cogliere il movimento delle stelle c’è una regola empirica che puoi applicare:
600/(lunghezza focale x fattore di crop se usi un sensore ridotto)
Le fotocamere con un sensore ridotto sono le APS-C cioè tutte le fotocamere che non sono full frame e quindi hanno un sensore di dimensioni ridotte. Dalla formula sopra puoi ricavarti il tempo massimo entro cui le stelle appaiono ferme, se superi quel numero ottieni delle stelle che vengono impresse come “trattini” nel cielo. In questo modo potrai scegliere in base alla tua fotocamera e alla lunghezza focale che stai usando il tempo di scatto migliore per i singoli fotogrammi del tuo startrail.
ISO
Gli ISO della fotocamera rappresentano la sensibilità del sensore alla luce, aumentando il valore degli ISO aumenta la capacità del sensore di catturare scene meno illuminate, di contro aumentare gli ISO può generare rumore nella tua fotografia. A questo punto starai pensando che sia meglio tenere gli ISO a 100, ma questo non è del tutto vero, con un valore basso dovrai aumentare il tempo di esposizione e anche ad elevati valori di questo si genera rumore. Cosa fare? Considera che le moderne fotocamere digitali danno dei buoni risultati anche ad ISO fra i 400 e gli 800, quindi puoi decidere di usare un valore di questo genere aumentando la luce catturata del sensore ed evitare di aumentare troppo i tempi di esposizione.
Apertura di diaframma
Il mio consiglio, soprattutto se stai usando un grandangolo è di usare un’apertura di diaframma con un valore basso, cioè f al valore minimo, così da avere la massima luminosità altrimenti le stelle potrebbero risultare invisibili a f elevati. La profondità di campo se usi un grandangolo non risentirà particolarmente di questo valore, ma se anche usi una focale più lunga le stelle sono così lontane da essere tutte sullo stesso piano focale quindi una volta che la messa a fuoco sia presa su di esse queste risulteranno tutte a fuoco.
Messa a fuoco
Se hai deciso di fotografare insieme alle stelle anche una parte o l’intero paesaggio dovrai stare attento a mettere a fuoco entrambi, per fare questo il mio consiglio è, se il tuo obiettivo te lo permette, di usare la messa a fuoco su manuale e impostarla su infinito.
Bilanciamento del bianco
Se hai la possibilità di scattare in RAW con la tua fotocamera ti consiglio di usare questo formato per le tue foto in modo da poter sistemare il bilanciamento del bianco in post-produzione, inoltre questo formato ti permetterà di registrare molte più informazioni nella fotocamera e di ottenere uno scatto finale migliore.
Procedura di scatto delle tue fotografie
Come detto per creare uno startrail con una fotocamera digitale avrai bisogno di esposizioni multiple da unire successivamente al computer. Come devono essere scattate queste fotografie? Per prima cosa di consiglio di fare uno scatto di prova per verificare la messa a fuoco sia del primo piano che del cielo stellato.
Per quanto riguarda i singoli scatti dovrai effettuare uno scatto e aspettare pochissimo prima di scattare il seguente, parliamo di un intervallo che va da mezzo a un secondo come prassi; in questo caso ti viene in aiuto il telecomando con intervallometro di cui abbiamo parlato sopra nel quale potrai settare il tempo che deve intercorrere fra uno scatto e l’altro.
Per ottenere uno startrail dovrai avere un numero di fotografie che ti permettano di avere tutte insieme la scia di stelle, quindi parliamo di un grande numero di foto, diciamo che all’incirca possiamo dire che un 400 scatti potrebbero essere una buona soluzione, in alternativa sapendo che uno startrail significativo richiede minimo un’ora di scatti (per averne uno ancora più di impatto si possono prendere in considerazione tempi maggiori) puoi decidere di usare le fotografie realizzate all’interno di questo intervallo di tempo.
La post-produzione e la fotografia finale.
Tornato a casa con i tuoi scatti dovrai unirli insieme per ottenere la tua fotografia con lo startrail, per fare questo puoi scegliere un software a pagamento o uno gratuito.
Riguardo al software a pagamento puoi usare ad esempio Photoshop e procedere con una procedura detta stacking (cioè impilare le foto insieme per avere la foto finale) ed ottenere la tua fotografia. Questo processo è abbastanza lungo poiché richiede di mettere ogni fotografia su di un livello ed identificare il giusto metodo di fusione per creare l’immagine finale. Per farlo dovrai andare su File>Script>Carica File in Serie.. a questo punto devi selezionare tutti gli scatti effettuati cliccando su “Sfoglia…” essere sicuro che non ci sia la spunta su “Tenta di allineare automaticamente le immagini sorgente” e poi cliccare su “Ok”. A questo punto Photoshop inizierà ad importare una foto su ogni livello sarà un processo un po’ lungo e dipenderà dalle prestazioni del tuo computer. Alla fine dell’importazione selezione tutti i livelli e scegli il metodo di fusione che ti offre il risultato finale che più ti piace, io ti consiglio di iniziare con il provare “Schiarisci”. Una volta trovato il metodo di fusione che ti dà il risultato migliore unisci tutti i livelli e modifica l’immagine cliccando su Filtro>Filtro Camera Raw per modificare esposizione, bilanciamento del bianco, contrasto e così via.
Esistono sul web invece dei software gratuiti che creano in automatico l’immagine finale, tra questi Startrail e StarStaX entrambi gratuiti.
Una volta fuse insieme le diverse fotografie potrai avere una singola immagine che potrai andare a modificare con un editor di fotografia aggiustando bilanciamento del bianco, esposizione, contrasto, ecc. fino ad ottenere la tua fotografia con uno startrail ben definito.
Spero di essere stata esaustiva e aver chiarito ogni aspetto di come scattare uno startrail, se hai bisogno di aiuto o vuoi chiarimenti puoi contattarmi in privato sul sito o sui social.
Se scatterai uno startrail fammi sapere se i miei consigli ti siano stati utili e come è venuto lo scatto finale.
Libri Utili
Fotografia di copertina di Jamie MacPherson