In questi giorni in cui ci troviamo a casa, ci è impossibile uscire ed andare in giro a scattare, quindi ho pensato che una guida sui ritratti fotografici sia utile per passare un po’ di tempo. Siamo abituati a scattare molte foto di ritratto sia con il cellulare che con la fotocamera, ma come puoi ottenere delle fotografie di qualità? Ecco sei nel posto giusto, in questo articolo cercherò di darti dei consigli per avere il meglio dai tuoi scatti di ritratto.
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Occhi a fuoco
Partiamo da una delle cose più importanti: gli occhi. Quando scatti un ritratto fotografico il punto più importante sono gli occhi, lo spettatore viene attirato dallo sguardo del soggetto seguendone poi la direzione. Ti rendi conte di quanto sia importante che gli occhi siano ben a fuoco se vengono inseriti nella fotografia.
Se scatti con uno smartphone con la funzione ritratto non avrai certo problemi nella messa a fuoco degli occhi, se invece fotografi con una fotocamera in manuale e vuoi sfocare lo sfondo devi stare attento a non aprire troppo il diaframma, cioè a non abbassare troppo il valore f, andando a diminuire eccessivamente la profondità di campo e ritrovandoti con un occhio messo a fuoco e uno no.
Per ovviare a questo problema se vuoi mantenere il diaframma aperto puoi allontanarti un po’, il mio consiglio, se hai la possibilità dell’anteprima a display sulla fotocamera, ingrandisci la foto e controlla gli occhi e la loro messa a fuoco.
Avvicinati al soggetto
Quando si scatta una foto di ritratto spesso si tende a stare lontani per catturare un’ampia porzione della persona ritratta, se invece vuoi dargli più importanza e renderla protagonista unica della tua fotografia avvicinati al soggetto. Puoi optare per un primissimo piano o un semplice primo piano, in questi casi il viso della persona fotografata occuperà la maggior parte del fotogramma diventando il protagonista indiscusso del tuo scatto.
Personalmente ho una tendenza a fare dei primissimi piani senza far mettere in posa il soggetto, cogliere la loro espressione in momenti in cui sono assorti o magari stanno ridendo in modo naturale, non amo fotografare persone in posa ma preferisco cogliere la loro essenza andando a “rubare” momenti della loro vita. Questa logicamente è una mia preferenza personale, ci sono fotografi che creano dei magnifici ritratti fotografici in posa, magari in studio e li apprezzo molto.
Modalità ritratto o apertura ampia
Come detto nel paragrafo sulla messa a fuoco degli occhi, quando si fotografa una persona si usa o la modalità ritratto (sia se stai sul cellulare che sulla fotocamera) o in manuale un’apertura di diaframma ampia, cioè f basso. Ora ti starai chiedendo perchè, bene così facendo sfocherai lo sfondo del tuo soggetto e lo metterai in risalto.
Questo serve a far “uscire” dalla foto il soggetto e a rendere lo sfondo omogeneo grazie alla sfocatura senza attirare l’attenzione. Logicamente questa tecnica va bene se non ti interessa molto del fondale ma vuoi solo cogliere al meglio la persona che stai fotografando. Se invece vuoi catturare anche quello che si trova sullo sfondo, ad esempio un monumento, dovrai aumentare il valore f andando a chiudere il diaframma così da avere la maggior parte del piano focale messa a fuoco.
Attenzione allo sfondo
Quando fotografi una persona in un determinato contesto devi stare ben attento a ciò che si trova sullo sfondo, perchè anche se vai a sfocarlo alcuni elementi di disturbo potrebbero essere comunque visibili come ad esempio un palo che esce da dietro la testa. Il mio consiglio è di controllare bene tutto lo sfondo con lo sguardo prima di scattare in modo di non ritrovarti con una fotografia in cui il tuo soggetto è venuto benissimo ma c’è quella cosa lì sullo sfondo che proprio non va.
Prima ti ho detto di avvicinarti al soggetto, ma non puoi creare tutti scatti ravvicinati quindi cerca di variare ed alternare con scatti ravvicinati e foto che comprendono anche parte dello sfondo per avere diverse immagini.
A me, ad esempio piacciono molto ritratti fotografici in cui compaiono delle lucine sfocate sullo sfondo, se sei a casa puoi creare questo tipo di scatto facilmente usando delle lucine di Natale che magari già possiedi e metterle sullo sfondo del tuo soggetto, poi ti basterà aprire il diaframma e scattare una fotografia con il soggetto e parte dello sfondo con le lucine accese. Puoi usare i fili di luci anche al contrario, cioè facendole partire dal viso del tuo soggetto e tenendole dall’altro estremo in modo che le luci più vicine al viso siano a fuoco e le altre siano sfocate, allo stesso tempo creerai una composizione che ha un vettore verso il soggetto principale. Un esempio è quello di seguito, guarda solo alle lucine che si sfocano man mano che si avvicinano alla fotocamera perchè credo che le altre luci sfocate siano state aggiunte successivamente in post produzione.
Fotografa da diversi punti
Quando si fanno ritratti fotografici la regola vuole che ci si metta all’altezza degli occhi per scattare, ok, questa è la regola generale ma prova a spezzarla e a scattare da diversi punti come dall’alto o dal basso per creare effetti particolari e punti di ripresa insoliti oppure muoviti lateralmente mantenendoti all’altezza degli occhi per avere diverse angolazioni della persona che stai fotografando.
All’inizio ti ritroverai molti scatti, poi con il passare del tempo e la pratica ti accorgerai che i tuoi scatti saranno limitati a quello che con l’esperienza hai capito che funziona e rende la tua fotografia piacevole ed interessante. Sperimenta, Sperimenta, Sperimenta. Questo è il mio consiglio principale.
La luce
La fotografia è luce, ed anche nel ritratto fotografico la luce è uno degli aspetti più importanti, sono sicuramente da evitare luci troppo forti che tendono a creare sul viso ombre scure e nette come ad esempio sotto la luce di mezzogiorno o con una luce perfettamente puntata sul viso. Ti potresti ritrovare un viso con un triangolo nero a causa dell’ombra del naso ad esempio.
Per evitare che questo accada se sei all’aperto puoi metterti in un zona d’ombra e scattare, in casa puoi posizionare il tuo soggetto vicino ad una finestra su cui non batte il sole oppure puoi schermare la luce con una tenda bianca o un foglio bianco, in alternativa puoi usare un foglio o un pannello riflettente posizionato dalla parte opposta delle finestra in modo che rifletta la luce sulla parte di viso in ombra e schiarisca le ombre (lo stesso vale nel caso di uso di luce artificiale). Se stai usando un flash a slitta posizionato sulla fotocamera non puntarlo mai direttamente sul soggetto ma verso l’alto.
Personalmente mi piacciono molto le foto in cui lo sfondo è scuro e la luce morbida illumina solo il viso del soggetto, per ottenere questo tipo di foto posiziona il tuo soggetto ad una distanza adeguata dalla finestra in modo che prendendo l’esposizione sul viso il resto diventi buio. Realizzare questo tipo di fotografia con uno smartphone che non è dotato di impostazioni manuali risulta essere molto difficile dovrai trovare la giusta distanza dalla fonte luminosa, magari andando a chiudere leggermente le tende per farne entrare meno ed illuminare meno il resto della stanza.
Un modo insolito invece di fotografare una persona è la creazione di una silhouette, in questo caso bisogna fare perfettamente il contrario di quanto detto nel paragrafo precedente, avvicina il tuo soggetto alla fonte di luce, come ad esempio una finestra ed esponi sulla luce (o se vuoi che la luce risulti completamente bianca sovraesponi) in questo modo il tuo soggetto risulterà completamente in ombra come nella foto di fianco presa da un mio servizio fotografico maternità.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di questa guida sui ritratti fotografici, certo sono solo alcuni consigli ma possono migliorare i tuoi scatti sensibilmente, spero ti siano stati utili.
Libri di fotografia di ritratto
Di seguito ti metto alcuni libri interessanti sulla fotografia di ritratto se vuoi approfondire questo argomento.