Fotografare la Via Lattea e il cielo stellato di notte crea immagini uniche e spettacolari, la possibilità di mostrare quello che non si vede ad occhio nudo grazie alla fotografia mi emoziona molto.
Sui social o su internet avrai visto diverse foto della Via Lattea, per ottenere immagini di quel genere bisogna per prima cosa capire il momento e il luogo giusti allo scatto, conoscere la tecnica più adeguata per lo scatto, avere la giusta attrezzatura, scattare in Raw e saper usare un programma di post produzione per sviluppare lo scatto.
In questo articolo affronteremo tutti questi aspetti uno per uno cercando di capire come fotografare la Via Lattea ed arrivare alla tua foto finale che mostri la Via Lattea in tutto il suo splendore.
Contenuti dell'articolo
Quando fotografare la Via Lattea
Come sai il cielo sopra di noi cambia nell’arco dell’anno e mostra stelle diverse per ogni periodo, questo accade anche alla posizione della Via Lattea, essendo la Terra all’interno della Via Lattea riusciamo a vedere soltanto un ramo di essa, la parte finale di questo ramo è sempre visibile nel cielo ma la porzione centrale, quella più colorata e che rende le fotografie particolarmente affascinanti è visibile solo da aprile a novembre guardando verso sud.
Ad aprile iniziamo a vedere la parte centrale della Vial Lattea all’orizzonte poco prima dell’alba, questo fino a maggio. Da giugno ad agosto potrai vedere la parte centrale della nostra Galassia nelle ore centrali delle notte, mentre da settembre ad ottobre sarà visibile subito dopo il tramonto.
A parte queste indicazioni di massima esistono diversi siti ed app che ti permettono di capire il momento migliore la Via Lattea dove si trova, non solo in base all’orario ma anche tenendo conto delle condizioni atmosferiche che possono inficiare sul tuo scatto. Sul computer puoi scaricare Stellarium, un planetario Open Source gratuito per vedere la posizione della Via Lattea in base a giorno e ora. Un’app molto ben fatta per il cellulare è Photopills ha un costo che si aggira intorno ai 10€, altra app è PlanIt Photo presente sia in una versione free che a pagamento sia per Android che per Apple , la possibilità di vedere la Via Lattea nell’applicazione è presente solo nella versione a pagamento e anche questa si aggira intorno ai 10€.
Le condizioni meteo sono un altro dato fondamentale da prendere in considerazione, se il cielo è coperto dalle nuvole difficilmente riuscirai a fotografare la Via Lattea. Se vuoi conoscere le condizioni meteo di una determinata zona direttamente guardando la mappa puoi visitare il sito Ventusky in cui viene riportato anche il vento oltre alle condizioni meteorologiche; in alternativa puoi sempre guardare il meteo su uno dei tanti siti di previsioni o direttamente su Google.
Inquinamento luminoso
Una delle problematiche che dovrai affrontare nel fotografare la Via Lattea è l’inquinamento luminoso, purtroppo le luci delle città tendono a sovrastare il cielo, rendendo meno visibile le stelle.
Se vuoi scattare delle fotografie nitide della nostra galassia nel cielo dovrai cercare luoghi bui che ti permettano di mostrare al meglio il cielo notturno, una delle esperienze più belle che ho fatto scattando questo genere di fotografia è durante il mio viaggio in Sicilia, ero a Siculiana e una notte ho deciso di scendere in spiaggia per fotografare la Via Lattea, quando sono scesa dalla macchina e ho alzato la testa ho visto la Via Lattea ad occhio nudo … è stato veramente emozionante!
Ora ti starai chiedendo dove fotografare la Via Lattea in Italia ed altrove, trovando luoghi con poco inquinamento luminoso, anche in questo caso vengono in nostro soccorso siti ed applicazioni che mostrano questo tipo di inquinamento. Personalmente uso Light Pollution Map un’applicazione disponibile sia per Android che per Apple, dal computer è possibile guardare direttamente sul sito Light Pollution Map a questo indirizzo.
Altri fattori di disturbo
Oltre al classico inquinamento luminoso dovuto alle città ed ai centri abitati dovrai tenere presente anche di altri fattori che limitano la visibilità se si vuole fotografare il cielo stellato, in particolare: la luna, foschia ed umidità nell’aria, il vento e i momenti in cui sorge e tramonta il sole.
Come puoi ben capire se è presente la luna piena nel cielo potrai fare una magnifica foto alla luna ma difficilmente riuscirai ad avere il buio necessario a fotografare la Via Lattea, così come l’umidità nell’aria e la foschia che riflettono luci e diminuiscono la nitidezza ti darà una fotografia poco dettagliata e nitida. Riguardo al vento da un lato può trasportare particelle o oggetti nell’aria ma infastidisce anche la stabilità del tuo treppiede, fotografare con un vento forte non è consigliato.
Il mio consiglio è quello di informarti bene su tutti questi fattori prima di avventurarti a scattare le tue foto.
Impostare la tua fotocamera
Consigli per fotografare la Via Lattea
Il primo consiglio fondamentale per uno scatto finale di qualità è quello di utilizzare una fotocamera che ti permetta di usare il formato Raw invece del jpg, questo perchè il Raw ti permette di immagazzinare molte più informazioni rispetto al jpg il che ti sarà molto utile in fase di sviluppo sul computer, potrai scegliere tu come dovrà essere visualizzata la tua foto e non sarà fatto in modo automatico da un software che genera il jpg, inoltre avrai maggior controllo durante la post produzione.
Il secondo consiglio è quello di impostare la fotocamera su Manuale in modo da poter gestire tutte le componenti del triangolo dell’esposizione, parti dal presupposto che stai facendo una foto alla Via Lattea, in piena notte, quindi dovrai allungare i tempi, aprire il diaframma e alzare gli ISO. Per dosare giustamente queste tre componenti avrai bisogno di gestirle una per una proprio per questo la modalità manuale è quella che meglio risponde alle tue esigenze per questo tipo di scatto.
Ricorda di portare con te il treppiede, e possibilmente anche il telecomando, ti stai accingendo a fare una lunga esposizione quindi la tua fotocamera avrà bisogno di stabilità.
Se stai fotografando la Via Lattea oltre al cielo magari vorrai riprendere anche una porzione di panorama e comunque vorrai forse avere la maggior parte possibile di ramo inquadrato nella tua immagine, per ottenere questo risultato ti consiglio di utilizzare un grandangolo che inoltre ti permetterà di allungare i tempi maggiormente rispetto a focali più lunghe come un normale o un teleobiettivo. In alternativa potresti anche usare un’ottica Fisheye.
A questo punto ci dobbiamo concentrare su come dosare diaframma, tempi ed ISO per ottenere il tuo scatto.
Apertura di diaframma
La prima cosa che devi prendere in considerazione è la luminosità dell’obiettivo che stai usando, diciamo che in linea generale sarà ottimo un obiettivo che permette di arrivare almeno ad un’apertura di 2.8, la cosa però determinante è che a questa apertura non vengano generate distorsioni o perdita di nitidezza.
A questo punto ti starai chiedendo con un’apertura così ampia come faccio a mettere a fuoco? Per mettere a fuoco le stelle nel cielo ti basterà impostare la messa a fuoco su manuale e posizionarla su infinito, in questo modo l’intero cielo sarà messo a fuoco. Il problema che ora si viene a creare è la messa a fuoco del panorama che invece si trova più vicino rispetto al cielo stellato, hai due opzioni creare semplicemente una silhouette con il paesaggio lasciandolo scuro o fare due scatti uno con la messa a fuoco del cielo e l’altro con il paesaggio nitido scattata con un f più stretto e allungando i tempi, successivamente sul computer potrai unire i due scatti creando una fotografia unica.
ISO
In linea generale per fotografare la Via Lattea avrai bisogno di aumentare gli ISO, diciamo che valori come 1600 o 3200 possono essere indicativamente quelli da usare. Andando ad aumentare gli ISO, soprattutto con tempi di apertura prolungati e riscaldamento del sensore, aumenta il rumore all’interno della fotografia, nelle fotocamere di fascia più alta e di recente costruzione questi valori ISO non daranno troppi problemi, ma se disponi di una fotocamera di fascia più bassa sicuramente dovrai trovare un compromesso fra luminosità e rumore accettabile. Tra gli accorgimenti da tenere a mente c’è quello di attivare la funzione di riduzione del rumore presente in molte fotocamere.
Tempi di scatto e regola del 500
Per fare entrare più luce nella fotocamera e mostrare le stelle nel cielo avrai bisogno di tempi lunghi, il problema è che le stelle non sono ferme nel cielo ma si muovono quindi aumentando troppo i tempi potresti rischiare di avere tanti trattini nel cielo invece che punti ben definiti a rappresentare le stelle. Se cerchi una fotografia con la scia di stelle puoi leggere il mio articolo sullo Startrail.
Come impostare i tempi per evitare che le stelle vengano mosse? Esiste una regola, chiamata Regola del 500 che ci aiuta a calcolare il giusto tempo di posa per la nostra fotografia. In realtà questa regola viene chiamata in diversi modi del 600, del 500 o del 400, fatto sta che aiuta a determinare il tempo da impostare in base alla lunghezza focale che usiamo sulla fotocamera.
Come funziona? Basta applicare la seguente formula: 500/lunghezza focale reale .
Ho scritto lunghezza focale reale perchè se hai un sensore full frame ti basterà guardare la lunghezza focale sull’obiettivo ed applicare la formula, se invece usi un sensore APS-C Nikon dovrai moltiplicare la lunghezza focale per 1.5 mentre per Canon 1.6, in caso di sensore Micro 4/3 dovrai moltiplicarla per 2. In pratica se hai una APS-C Canon la formula diventa 500/(Focale in mm x 1.6) ed otterrai il tempo da inserire nella fotocamera.
Se vuoi evitare di usare il fattore di crop nella formula puoi usare un numero di partenza diverso a seconda della fotocamera che usi:
- Full Frame: 500/mm focale
- APS-C Canon: 313/mm focale
- APS-C Nikon: 333/ mm focale
- MFT 4/3: 250/mm focale
Usando questa regola mi sono sempre trovata abbastanza bene, approfondendo però questo argomento ho trovato in rete persone che con un sensore a densità più elevata (sensore con Megapixel elevati) avevano problemi ad applicarla, in questa discussione c’è stata anche una persona, penso sia un astronomo, che ha fornito una spiegazione matematica accurata su come calcolare il tempo di posa in base a latitudine, spostamento delle stelle, focale … leggendola io mi sono persa ma magari tu saprai apprezzare quindi ti metto il link al forum in cui ho letto questa spiegazione: discussione forum.
Applicando la regola del 500 dovrai tenere conto del fatto che guardando il cielo la Stella polare sembra immobile, le stelle vicine ad essa sembrano muoversi piano mentre quelle più lontane più velocemente, questo fattore non viene preso in considerazione all’interno della regola generale quindi potresti avere le stelle leggermente mosse guardando lontano dalla Stella Polare, ti basterà diminuire i tempi per correggere questo problema.
Tutte queste considerazioni vengono fatte pensando che non disponi di uno strumento in grado di inseguire le stelle con la fotocamera, tale strumento è l’Astroinseguitore. Questo dispositivo viene montato sulla testa del cavalletto e sposta la fotocamera in base alla rotazione terreste, quindi potendo inseguire le stelle potrai aumentare i tempi di posa senza avere uno startrail.
Gli astroinseguitori vanno da alcuni economici ad altri molto più costosi. Il mio consiglio comunque è prima di provare a fare qualche scatto alla Via Lattea e capire se ti appassiona realmente questo tipo di fotografia, se capisci che questa è la tua strada allora investi nella strumentazione più avanzata che ti permetterà di ottenere degli scatti migliori e da professionista, magari partendo proprio dalla scelta di un buon obiettivo.
Il momento dello scatto: scatto singolo, stacking o panoramica?
Ok sei arrivato al momento in cui dovrai scattare, ma anche qui dovrai prendere una decisione perchè le possibili opzioni sono diverse e dipenderanno dal risultato finale che vuoi ottenere.
La prima decisione più semplice è applicare tutti gli accorgimenti di cui ti ho parlato sopra e fare il tuo scatto, il problema sarà che l’uso di ISO elevati ti porterà una fotografia che sicuramente avrà del rumore presente e una minore nitidezza.
Come ovviare a questo problema? Puoi fare uno stacking di immagini, cioè realizzare più scatti che poi potrai unire in post produzione. Per ottenere uno stacking di immagini dovrai scattare con le stesse impostazioni almeno 16 fotografie, logicamente senza spostare la fotocamera (anche se la Via Lattea cambierà leggermente di posizione durante gli scatti) che sarà posizionata sul cavalletto. Per realizzare la tua serie di immagini puoi utilizzare un telecomando con intervallometro che farà scattare la fotocamera in serie con un intervallo di tempo ben definito. In fase di post produzione dovrai unire i tuoi scatti impilandoli, per farlo puoi usare un programma specifico come DeepSkyStacker che puoi scaricare qui oppure Photoshop, in entrambi i casi i risultato finale ti permetterà di avere una fotografia con una Via Lattea pulita mantenendo le stelle ben visibili.
Se decidi di effettuare lo stacking con Photoshop:
- prima sviluppa in Camera Raw tutti i tuoi scatti
- successivamente uniscili andando su File>Script>Carica file in serie seleziona le immagini e spunta la casella “Crea oggetto avanzato dopo aver caricato i livelli” e “Tenta di allineare allineare automaticamente le immagini”
- una volta aperto il file puoi fonderli andando su Livello>Oggetti Avanzati>Metodo Serie di Immagini>Media Aritmetica. Puoi fare diverse prove sul metodo di fusione per ottenere il risultato migliore per le tue foto, solitamente però viene usato Media Aritmetica.
- L’allineamento di Photoshop potrebbe non essere corretto, in questo caso dovrai allineare manualmente le tue fotografie per ottenere un risultato soddisfacente.
Se vuoi saperne di più su questo metodo per creare foto della Via Lattea in rete trovi diversi tutorial a riguardo.
Ora passiamo alla panoramica, è processo simile a quello dello stacking solo che invece di essere fermo con la fotocamera dovrai prendere porzioni di cielo adiacenti per andare a creare una fotografia più ampia di quella che la fotocamera possa scattare, in fase di post produzione potrai allineare ed unire le diverse porzioni per ottenere un’unica foto, tale tecnica è usata per includere nello scatto l’intero arco della Via Lattea. Utilizzo spesso questo tipo di fotografia non solo per fotografare la Via Lattea ma anche per i paesaggi in cui voglio mostrare un’ampia porzione. Se vuoi creare una panoramica della Via Lattea con poco rumore presente puoi usare insieme la tecnica dello stacking con quella della panoramica, scattando più foto per ogni porzione di fotografia che vuoi includere, in post produzione prima unirai i singoli scatti per ridurre il rumore e poi il panorama intero per avere la visione allargata, il risultato sarà veramente meraviglioso anche se il tempo per crearlo sarà molto più elevato.
Lo sviluppo: la post produzione Via Lattea
Sopra ho parlato dello stacking e di come elaborarlo in Photoshop ma ancora non ho affrontato il tema di come post produrre per ottenere una Via Lattea ben definita, inizialmente ti ho suggerito di scattare in Raw, quando andrai ad aprire questo file ti troverai davanti un file “grezzo” che sarà necessario sviluppare in camera chiara (un po’ come si faceva in camera oscura) per mostrare l’immagine in tutto il suo splendore.
La tecnica di sviluppo è abbastanza complessa, sul web puoi trovare diversi video tutorial su come affrontarla, di seguito ti metto un video di esempio, anche se ci sono diversi modi per sviluppare questo tipo di fotografia e ognuno ha il suo.

Conclusioni
Credo che la fotografia notturna sia una di quelle tipologie che richiedono molto studio ed esercitazione, provare e riprovare fino a raggiungere il risultato che si vuole ottenere tenendo ben a mente la tecnica e aggiungendo un pizzico di creatività. Spero che con la bella stagione tu possa provare a fotografare la Via Lattea ed ad ottenere fotografie spettacolari.
Attrezzatura utile
Di seguito ti metto qualche prodotto che potrebbe esserti utile per fotografare la Via Lattea.
Libri di Astrofotografia
Foto Via Lattea
Se vuoi vedere immagini della Via Lattea di seguito di metto una piccola galleria di mie fotografie del cielo stellato.