Il flash è stata sicuramente una delle più grandi invenzioni nel campo della fotografia. Fotografie buie che finalmente hanno rivisto la luce grazie alla presenza di questo piccolo oggetto, ombre che si illuminano ed esposizioni dal grande impatto visivo sono solo alcuni esempi di ciò che si può fare con questo piccolo dispositivo. Bisogna precisare però che la sua presenza aggiunge una variabile non da poco nel corretto equilibrio necessario a scattare fotografie impeccabili.
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Che cos’è il flash e a cosa serve?
Il flash è una luce artificiale prodotta da una lampada integrata nella macchina fotografica; in generale serve a scattare fotografie in condizioni di scarsa visibilità, anche se con il tempo molti fotografi hanno utilizzato questo dispositivo per creare degli interessanti giochi di luce nei loro scatti.
Tutte le odierne macchine fotografiche sono dotate di un flash integrato che però, dopo appena qualche scatto, mostrano già delle basse potenzialità a causa delle caratteristiche molto limitate.
Anzitutto la potenza ridotta non permette di ottenere un effetto luminoso apprezzabile se non a pochissimi metri di distanza; in secondo luogo non è in alcun modo orientabile, costringendoti quindi a sparare il lampo del flash in maniera diretta verso il soggetto creando così delle ombre e delle sagome decisamente brutte da vedere nella fotografia finale.
Cosa fare quindi?
Semplice: per ottenere scatti di livello superiore è necessario acquistare un flash esterno.
Cos’è un flash esterno?
Un flash esterno è un dispositivo separato che può essere montato su di una macchina fotografica, diventando un tutt’uno con essa. Ne esistono diversi modelli a seconda delle tue esigenze, ed ogni azienda costruisce i propri flash compatibilmente con le proprie macchine fotografiche.
Com’è fatto un flash?
Il flash è composto da una testa all’interno del quale è presente la fonte luminosa, posta sopra ad un ulteriore elemento chiamato zoccolo; proprio la caratteristica di quest’ultimo ci indica se si tratta di un flash a slitta, nel caso in cui fosse provvisto di attacco per la slitta accessori della macchina fotografica, o piuttosto di un flash a torcia che solitamente è fissato alla fotocamera mediante una componente metallica presente in essa come appendice.
Possono essere alimentati da una presa di corrente, da una batteria (anche esterna per allungarne l’autonomia) o da delle semplici pile (per i modelli più datati).
Voglio comprare un flash esterno: quali elementi devo tenere in considerazione?
Come già accennato il primo elemento che devi considerare è la compatibilità del flash con la macchina fotografica che possiedi.
Praticamente tutti i flash di una determinata marca sono totalmente compatibili con le fotocamere di quella marca: così, un flash Canon sarà perfettamente compatibile con quasi tutte le macchine fotografiche Canon. Il “quasi” è d’obbligo dato che esistono determinati flash, dal costo solitamente molto elevato e dalle connotazioni professionali, che sono adatti per un solo modello di fotocamera, ma si tratta di eccezioni molto rare.
Per quale motivo il flash deve essere dello stesso produttore della macchina fotografica?
Per far sì che i due dispositivi riescano a comunicare tra loro mediante uno stesso protocollo: i moderni flash sono dotati infatti di un dispositivo chiamato TTL (Acronimo di Through The Lens, attraverso l’obiettivo) che calcola automaticamente la quantità di luce necessaria ad illuminare un determinato soggetto, interrompendosi nel momento esatto in cui giudica di aver raggiunto il livello ottimale.
Per poter compiere questa complessa operazione è necessario perciò che flash e fotocamera parlino la stessa “lingua”, che viene impartita dalla casa costruttrice in fase di produzione.
Un consiglio sempre valido è quello di controllare sul sito web del produttore se il flash che stai acquistando è compatibile con la tua fotocamera; questa procedura è più che mai utile soprattutto quando si acquista un flash esterno da un produttore universale (come la tedesca Metz), che produce cioè dispositivi esterni per più fotocamere e che riporta solitamente la compatibilità sulla scatola.
Un ultimo accorgimento consiste nel verificare la versione del flash che vuoi acquistare: se questo è infatti troppo datato rispetto alla fotocamera che possiedi, potresti rischiare di ritrovarti in mano un prodotto ormai non più compatibile anche se della stessa marca.
Il secondo elemento riguarda ovviamente la potenza del prodotto che desideri comprare.
La potenza di un flash è espressa con un valore chiamato Numero Guida (abbreviato in NG) che nel territorio europeo è dichiarata dallo stesso venditore alla sensibilità di 100 ISO; tanto più questo valore sarà alto e tanta più sarà la potenza che riuscirà ad erogare il flash.
Per rendere l’idea di quanto possano migliorare le prestazioni è sufficiente sapere che i flash integrati delle fotocamere hanno solitamente una potenza compresa tra gli 11 ed i 13 NG, mentre un flash esterno di buona fattura dovrebbe possedere quanto meno una potenza superiore ai 40.
Una funzione comoda e relativamente recente consiste nella possibilità di lavorare in wireless, ovverosia utilizzare il tuo flash senza che questo sia necessariamente collegato alla fotocamera; per sapere se è disponibile la funzione è necessario consultare il manuale della macchina fotografica così come quello dello stesso flash.
Una caratteristica decisamente più importante riguarda invece l’angolo di illuminazione, anche detto minima focale utilizzabile. Tutte le macchine fotografiche posseggono una distanza fisica tra il centro dell’obbiettivo e l’alloggio del sensore della messa a fuoco: questa distanza (chiamata distanza focale) si misura in millimetri e ci fornisce un’idea di quanto sia ampio l’angolo di campo della nostra macchina fotografica.
In particolare, maggiore sarà la lunghezza focale (come nel caso di un teleobiettivo) e più ristretto sarà il nostro angolo di campo, dove i soggetti da te fotografati appariranno più grandi; viceversa, minore sarà la lunghezza focale (come per gli obiettivi grandangolari) e più ampio sarà l’angolo di campo, con i soggetti rappresentati che appariranno invece più piccoli.
Gli obiettivi standard hanno una misura di circa 50 mm, sufficienti ad ottenere un angolo di campo che comprenda circa 45 gradi, la stessa misura della vista umana. Generalmente i flash che vengono venduti hanno una compatibilità focale minima indicata in 28 millimetri (per un angolo di campo di circa 75 gradi), ma ovviamente è sempre bene verificare con esattezza questo valore.
Altri dettagli da tenere in considerazione sono la funzionalità i-TTL, che calcola in automatico l’esposizione e la temperatura colore e la velocità di esecuzione.
Come si usa il flash?
Veniamo ora al nocciolo della questione: hai acquistato un flash e vuoi capirne il funzionamento per sfruttarne a pieno le sue potenzialità.
Anzitutto è importante calibrare al meglio l’orientamento della parabola: come già accennato prima la luce diretta crea delle fastidiose sagome dietro al soggetto immortalato, oltre ad essere spesso responsabile degli occhi rossi; per queste ragioni è fondamentale capire se il flash è orientabile in tutte le direzioni per poter illuminare il tuo soggetto con la luce indiretta di una parete o di un pannello posizionato appositamente.
Le tecniche più utilizzate consistono nell’indirizzare la luce alle spalle di chi sta scattando, o anche lateralmente, per ottenere un effetto delicato, più naturale e bello da vedere, che a differenza della luce diretta riesce a donare un senso di rilievo al soggetto rappresentato.
In secondo luogo devi affrontare il discorso sincronizzazione. Sincronizzazione di cosa? Dell’otturatore con il flash. Devi sapere infatti che l’otturatore ha una propria velocità che deve giocoforza sincronizzarsi con quella del flash per ottenere uno scatto di buona qualità. Solitamente la tempistica della velocità di otturatore (molto più lunga rispetto a quella dell’emissione del flash) e della sincronizzazione è preimpostata ed è indicata nella ghiera dei tempi. L’unico momento infatti in cui il flash può partire è compreso in quell’intervallo di tempo in cui l’otturatore è aperto e prende il nome di Sincro-Flash. In caso non tenessi conto di questo fattore ti potrebbe uscire una fotografia in parte illuminata e per l’altra nera.
Fotografare in diverse condizioni: come usare il flash di sera?
Sei in condizioni di scarsa luminosità naturale e desideri scattare una foto. Un buon accorgimento consiste anzitutto nell’evitare di immortalare una scena da una distanza troppo elevata: attivando il flash i tempi di scatto si riducono e fotografare un soggetto lontano rischierebbe di farti ottenere uno scatto sottoesposto, cioè comunque buio anche in presenza del flash. Il consiglio è, quindi, quello di immortalare scene a distanze medio-corte, tenendo bene a mente che in quelle condizioni il flash è l’unica fonte di illuminazione per la nostra fotocamera.
L’orientamento del flash gioca quindi un ruolo fondamentale, atto a evitare occhi rossi e saturazioni dei colori colpiti direttamente dalla tua luce: colpire la scena in maniera indiretta, cioè facendo rimbalzare la luce, è la scelta migliore.
Come usare il flash all’aperto?
In questo caso ti trovi sì all’aperto, ma in una condizione di buona luminosità naturale. Potresti pensare che avendo già una fonte luminosa su cui poter fare affidamento il flash possa essere inutile, giusto? Sbagliato.
Anche quando la scena è illuminata dalla luce naturale, questa possiede comunque una fonte ben definita e proietta perciò delle ombre sui soggetti che andrai a ritrarre. In alcuni casi queste ombre ricadono direttamente sui volti dei soggetti e il risultato finale potrebbe non essere di grande impatto visivo.
Come rimediare? Utilizzare in maniera smodata il flash per rimuovere le ombre rischia di saturare eccessivamente i colori ottenendo una buona esposizione dei soggetti in primo piano, ma facendo diventare bianco tutto ciò che è presente sullo sfondo. In questo caso è ideale adottare il cosiddetto flash di riempimento o flash di schiarita: è una tecnica con la quale il flash viene utilizzato con tempi di otturazione più lenti di quelli utilizzati solitamente con la sincronizzazione.
L’otturatore non riesce quindi ad assorbire tutta la luce della scena ed il flash risulta depotenziato, capace di illuminare solo le zone in ombra e di mantenere invariate le parti della scena già illuminate naturalmente.
Alcuni flash professionali riescono invece a ridurre manualmente la loro potenza senza andare a modificare la velocità del tempo di otturazione. Acquistando già solo un singolo flash esterno le potenzialità creative aumentano a dismisura, ma è solo provando e riprovando che è possibile acquisire le competenze necessarie ad ottenere i risultati desiderati.
La fotografia è un’arte che richiede molta pazienza e tenacia: non arrenderti se i primi scatti non danno i risultati sperati.
Flash Esterni
Flash esterni Canon
- Scatta più rapidamente e più a lungo, Puoi ottenere fino al 50% di flash in più in scatto continuo rispetto a Speedlite 600EX-RT
- Prestazioni affidabili montato sulla fotocamera o utilizzato separatamente
- Illuminazione creativa in remoto da ogni direzione, ed è possibile utilizzare più Speedlite 600EX II-RT insieme
Flash esterni Nikon
- Versatile lampeggiatore i-TTL (TTL intelligente)
- Zoom motorizzato multi-step
- 3 pattern di illuminazione: standard, ponderato centrale e uniforme
- Flash portatile: Il componente ideale da avere a portata di mano quando hai bisogno di più luce, o vuoi aggiungere un tocco creativo alle immagini. i-TTL compatibile
- Compatibile con Nikon DSLR e fotocamere COOLPIX dotate di slitta porta accessori
- Copertura versatile: con un numero guida di 18/59 (m / ft a ISO 100) consente di illuminare i soggetti distanti anche in condizioni di scarsa luminosità
Flash esterni universali
- NG 58 con ISO 100/21 gradi a 105 mm
- Modo i-TTL/D-TTL/3D , aggiornabile via USB
- Automatico 12 diaframmi, manuale con 25 livelli di potenza ridotta, stroboscopio, Master e Slave
- TR serie: alte prestazioni, alta compatibilità, flash ad alta potenza serie output.TR aggiunge una sorgente di energia esterna, richiamata il tasso più elevato per soddisfare le esigenze.
- indietro chiamata rapida: uscita completa solo 2,9 secondi riciclare il tempo, non si applicano la nuova batteria può anche richiamare per ottenere un ritmo rapido, solo 4-5 secondi.
- Supporto ad alta velocità di scatto continuo: 1/16 e sotto la luminosità, serie TR di supporto ad alta velocità 12SEPS scatto continuo.
I flash esterni più venduti
Foto di copertina di Luciano Zanollo